La competenza concorrente in Italia fra neocentralismo statale e prospettive di riforma

Il sistema italiano, nel prevedere la categoria delle competenze concorrenti, alle quali è tradizionalmente legato sin dall’origine, si colloca nel contesto di quello che viene definito come il “marble cake” federalism.
Tuttavia, nella presente fase storica, il Parlamento italiano – sulla base di una critica poco fondata e poco meditata sulle competenze concorrenti, anche in relazione al contenzioso costituzionale – ha in corso di deliberazione una riforma della Costituzione volta a ridurre l’area del potere concorrente.
Nondimeno, l’impostazione che traspare dal testo in corso di approvazione, per diversi aspetti, apporta modifiche meramente apparenti, dal momento che il legislatore costituzionale italiano sta adottando delle decisioni che lascerebbero sopravvivere “sotto mentite spoglie” diverse competenze concorrenti, malgrado l’eliminazione di una loro espressa enumerazione dal testo costituzionale.

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The Italian order provides from the beginning concurrent powers between State and Regions. For this reason it can be situated among those system, which are used to be defined as “marble cake” federalism.
Nevertheless, at this stage, the Italian Parliament – on the basis of a poorly founded and little meditated criticism on shared competences, also in relation to constitutional litigation – is going to approve a constitutional reform aimed at reducing the area of concurrent powers.
Even so, the setting that shines from the text being approved, in several respects, makes merely apparent changes, since the Italian constitutional legislator is taking decisions that would leave survive “in disguise” several concurrent powers, despite the formal elimination of their enumeration from the constitutional text.

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