I diritti di cittadinanza degli immigrati e il ruolo delle regioni

Il lavoro indaga la dimensione sociale della cittadinanza regionale in considerazione delle estese responsabilità delle Regioni nel godimento di molti diritti sociali. Le competenze regionali abbracciano, infatti, materie che vanno dai servizi sociali all’abitazione, dall’assistenza sanitaria all’istruzione, dalla formazione e inserimento al lavoro alla mediazione culturale.
L’analisi delle politiche regionali di integrazione sociale degli immigrati, che coinvolgono e attraversano tutti questi ambiti di incidenza, fornisce una significativa chiave di lettura della natura più o meno inclusiva della quota di stato sociale affidata alle Regioni.
Proprio sull’ampiezza della sfera dei destinatari delle politiche sociali – in ragione della cittadinanza, della regolarità con le norme di soggiorno e della residenza – si è svolto un nutrito contenzioso costituzionale che viene ricostruito dall’autrice. I giudizi in via principale avverso le leggi regionali per l’integrazione degli immigrati approvate dopo la legge cost. n. 3 del 2001, oltre a riempire di significato alcune voci del riparto di competenza tra Stato e Regioni (con particolare riferimento alla statale ‘immigrazione’), contribuiscono sia alla definizione dello statuto dei diritti fondamentali e del principio di uguaglianza sia alla riflessione sul ruolo della legge regionale.

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This paper examines the social dimension of regional citizenship in relation to the extensive responsibilities of the Regions in ensuring the enjoyment of many social rights as the Regions have competence over such areas as social housing, healthcare, education, training and helping first-job seekers, cultural mediation and so forth.
The analysis of regional social integration policies for immigrants that involve and affect all these areas offers a significant means for understanding the more or less inclusive nature of the welfare services assigned to the Regions.
The author reports on the substantial constitutional debate on the large proportion of social policy beneficiaries in relation to citizenship, compliance with the rules on stay and residence. The sentences mainly against regional laws on the integration of immigrants approved after Constitutional law no. 3 of 2001 have given meaning to some items of the division of competences between State and Regions (especially the State competence on ‘immigration’) and they have also contributed to defining the statute of fundamental rights, the principle of equality and to reflections on the role of regional legislation.

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