This article aims to contribute to the ongoing debate on the implementation of the asymmetric clause outlined in Article 116(3) of the Italian Constitution, with a specific focus on sports governance. After reviewing the current legal framework, the analysis explores the evolution of constitutional case law, with particular emphasis on the allocation of legislative and administrative functions between State and Regions, leading up to the recent Constitutional Court ruling No. 192/2024. The article also pays special attention to the definition of the so-called Essential Levels of Performance (LEP), considering the impact of sports governance on areas related to the protection of civil and social rights.
L’articolo intende offrire un contributo al dibattito sull’attuazione della clausola di asimmetria prevista dall’articolo 116, comma 3, della Costituzione, con riferimento all’ordinamento sportivo. Dopo aver ricostruito la disciplina di diritto positivo vigente, l’analisi si concentra sull’evoluzione della giurisprudenza costituzionale, con particolare riguardo al riparto delle funzioni legislative e amministrative tra lo Stato e le Regioni, sino alla recente sentenza n. 192 del 2024. Un’attenzione specifica è riservata alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni, in considerazione dell’impatto dell’ordinamento sportivo su ambiti riconducibili alla garanzia di diritti civili e sociali.